La domanda deve essere presentata annualmente entro il termine stabilito dal bando regionale.
La persona disabile interessata oppure la persona delegata, il tutore, il titolare della patria potestà o l'amministratore di sostegno deve richiedere la predisposizione del piano personalizzato ai servizi sociali del Comune compilando il modulo e aggiungendo gli eventuali allegati come ad esempio la scheda salute e la scheda sociale.
In base alle informazioni riportate nelle due schede, il Comune attribuirà un punteggio al piano personalizzato per individuare l’importo massimo del finanziamento che sarà determinato in base al reddito ISEE.
Per coloro che non possono compilare e firmare per ragioni di salute, possono affidarsi a un familiare che, a quel punto, dovrà allegare anche la dichiarazione sostitutiva di impegno a fornire, sotto la propria responsabilità, ogni informazione utile.
Una volta ricevuta comunicazione del finanziamento da parte della Regione, il Comune informa i beneficiari o le persone incaricate che potranno attivare gli interventi previsti nel piano stipulando direttamente il contratto con gli operatori che erogano il servizio o i servizi.
Il finanziamento potrà essere utilizzato per i soli interventi nel piano.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |